Statua lingnea donata dalla Sezione Anfor del Friuli Venezia Giulia, a sua santità Papa Francesco in occasione dell'udienza del 26 marzo 2014

La gemma

Ogni uomo è come un libro pieno dei pensieri e dei sentimenti di chi lo ha scritto.
Ogni uomo trasmette al mondo con le sue espressioni, i suoi discorsi e i suoi atteggiamenti quanto porta dentro, riuscendoci nella maniera migliore quando scopre i propri talenti.
Mi è difficile a parole far capire agli altri quanto la mia mente e il mio animo vorrebbero trasmettere ma, quando guardo e accarezzo il mio legno, sembra quasi che la mente e le mani si uniscano per realizzare insieme tutti i miei sentimenti.
Le mie idee si trasformano in figura e si consolidano nell’espressione dei volti, nella forza dei muscoli ed esplodono nelle emozioni di chi guarda le mie sculture.
La bravura non sta nella bellezza ma in quanto uno scultore riesce a dire parlando con le mani a chi, di fronte ad un’opera, ne interpreta i suoi contenuti.
La simbiosi albero e uomo mi hanno portato a vedere queste radici contorte che sostengono, crescendo ogni giorno, la nuova vita.
L’uomo che si libera dal tronco, abbraccio della natura.
Libera con fatica il braccio, la testa china non è segno di resa ma di risveglio e dà rispetto a chi della natura ha voluto farne il Suo disegno.
L’edera esprime le difficoltà della vita e cerca di sopraffare l’uomo insinuandosi fino alla nuca dove però trova ben radicate le foglie di quercia segno di forza e resistenza.
Il braccio sinistro teso come ramo estremo, porta la nuova gemma nel volto di un bimbo donando la speranza che in natura sempre si rinnova.

Opera realizzata da
Marco Gori – operaio forestale
Billerio – Magnano in Riviera (UD)
www.marcogoriscultore.it