Con Orgoglio
Spettabile ANFOR, ieri, giornata delle forze armate, consultando youtube per trovare l'"Inno del forestale", e successivamente cercando su Facebook, ho trovato con grande commozione questo link e ho deciso di scrivervi. Sono orgogliosa di essere figlia di un Forestale, si, con la lettera maiuscola, amo questo corpo e ne sono fiera. Mio padre si chiamava Giulio Morrone, era nato a Pedace (Cs) il 15/02/1930.
Ha frequentato le Scuole di Città Ducale e Sabaudia ed ha operato, con grande onore sino a raggiunere il grado di maresciallo maggiore capo, nel Distretto di Lamezia Terme, sino agli anni 1984/ 1985, quando a causa di un infarto, è stato messo in pensione . Un riposo che lui non ha mai accettato, anche se di lì a poco, all'età di 63 anni veniva a mancare. Mio padre è stato un meraviglioso Forestale, onesto, fedele, laborioso, fino all'ultimo respiro...Ha portato con sè, nel suo ultimo viaggio l'aquila d'oro, appuntata all'occhiello della giacca, le tessere e il fazzoletto dell'ANSEGUFOR, non so se fosse la loro stessa associazione. Ho trasmesso ai miei figli quei valori che mi ha lasciato soprattutto l'amore per la natura e per la foresta. Oggi ho 50 anni, insegno presso l'Istituto di Istruzione Superiore di Soverato, e, cercando e vagando tra i ricordi, mi son venuti in mente tre persone meravigliose che hanno accompagnato la mia infanzia a Lamezia Terme e sono: l'Ispettore Pivi, di Cecina, Pasqualino Amato, non ricordo i gradi, ma so che si era trasferito a Forlì e Bruno Dirienzo, di Capracotta, trasferito ad Isernia. Queste persone, che hanno segnato positivamente le mie giornate di bambina, hanno operato presso il Distretto di Lamezia Terme tra gli anni 1961 e 1975 o giù di lì.
Purtroppo questi sono i miei deboli ricordi e non possono essere supportati da nessun altro, tanto meno dalle mie sorelle più piccole di me. Sarei ben lieta di avere delle notizie e penso che questo sia il canale giusto.
Ringrazio tutti cordialmente.
Antonella Morrone