Difesa dei castagneti – lotta al Cinipide galligeno del Castagno (Dryocosmus kuriphilus) con il metodo biologico dell’introduzione nei castagneti colpiti del parassitoide specifico Torymus sinensis L’ANFor collabora con il CEA (Centro Educazione Ambientale) in diverse iniziative a sostegno delle attività agro-silvo-pastorali in tutta la regione Liguria.

Particolarmente nel savonese è attiva una campagna di divulgazione per portare a conoscenza del mondo agro-silvano le nuove minacce all’ambiente naturale che compromettono l’economia rurale e le migliori iniziative per arginare i fenomeni di disturbo nonché le strategie di difesa.

Negli anni 2011-2012-2013, data l’importanza dell’economia castanicola, sono state promosse manifestazioni per portare a conoscenza la grave infestazione dovuta al Cinipide galligeno (Dryocosmus kuriphilus) diffondendo a livello locale le indicazioni contenute nel Piano Castanicolo nazionale, le raccomandazioni per la migliore gestione del problema, le conoscenze sulle normative di riferimento e quant’altro di utile al recupero di una economia che ha visto la castanicoltura nazionale accusare un duro colpo a causa dell’infestazione iniziata, come noto, nel cuneese già dal 2002. Sono state via via fornite informazioni sui mezzi di lotta (secondo i decreti di lotta obbligatoria e le deliberazioni regionali in proposito) compresa la possibilità di utilizzare un parassitoide specifico del Cinipide. E’ stata quindi resa nota la biologia del Torymus sinensis, anch’esso di provenienza cinese, ove mantiene controllata la popolazione del cinipide.
Vista la diffusa presenza di consorzi per la raccolta dei funghi epigei spontanei, dei quali i boschi della provincia di Savona sono ricchi, durante gli incontri degli anni scorsi era stata suggerita anche l’opportunità di acquistare, con i proventi dei tickets per la raccolta di funghi, la fornitura di Torimidi e procedere così di iniziativa al loro rilascio per affiancare la lotta con lo stesso mezzo già in corso dal 2008 da parte della regione.

Il CEA ha fatto da intermediario tra i consorzi e l’ANFor, ha contattato il DIVAPRA di Torino, che da tempo alleva il Torimide per fornirlo a livello nazionale a chi ne fa richiesta. L’ANFor, per mezzo di alcuni soci delle province di Savona e di Genova, ha eseguito i diversi sopralluoghi per seguire la fenologia della specie, valutare la fase di sviluppo delle galle del Cinipide e individuare il periodo più adatto al lancio del parassitoide.
Il giorno 8 Maggio il sottoscritto, unitamente alla responsabile del CEA Dr.ssa Ferrando si è recato a Torino con una borsa termica per ritirare i provettoni contenenti il parassitoide e nei giorni. 9 e 10 Maggio 2014 sono stati eseguiti i rilasci nei castagneti dei comuni di Dego, Altare, Cairo Montenotte e Piana Crixia per un totale di 22 lanci, pari a circa 3700 insetti liberati (2/3 femmine 1/3 maschi) assistiti da personale dei consorzi che hanno acquistato il materiale biologico su indicazione dei nostri suggerimenti.
Nelle operazioni è stato seguito il protocollo previsto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e indicato nel PIANO DEL SETTORE CASTANICOLO 2010-2013 “riferimenti tecnici di attuazione della lotta biologica al Dryocosmus kuriphilus del Castagno con il Torymus sinensis” e sono state date le opportune rassicurazioni in riferimento alla normativa “Habitat” e alle norme relative alle AA.PP. regionali.

La stampa locale ha dato risalto all’iniziativa come si può vedere dagli articoli allegati. Si uniscono inoltre alcune fotografie dell’intervento.

L’Associazione inoltre, in questo periodo, sta partecipando alle riunioni quale componente dei gruppi di lavoro istituiti a livello regionale per l’aggiornamento del Rapporto sulle foreste, come era stato fatto nel 2011. Proseguono le iniziative di educazione ambientale in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado e l’attività divulgativa a tutto campo in occasione delle varie manifestazioni.

Il Presidente
Ezio Zancanella